Si sporge sulla piazza ed urla che par festa
-Mi mandi su il giornale, ti calo giù il cestino.
E poi un pezzo di pane, nè grosso nè piccino.-
Osserva in lontananza- c’è gente dal dottore?
E l’urlo nella stanza, rimbomba con fragore.
La Piera alla finestra, se vista da lontano
Sembra quelle Madonne che tengon su la mano.
Poi dopo mezzogiorno ed una pastasciutta
Va in giro per Molina a godersela tutta
E fino a che un fa buio chiacchiere e mortaretti
Incontra le sue amiche trastulla i “suoi “ bimbetti
La Piera di Romeo è un monumento in piazza
Se passi da Molina ti chiama e poi t’abbraccia
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