venerdì 2 novembre 2012

2 Novembre



A me capita di passarci al cimitero. A caso, senza aver mai programmato.
E quando sono lì, da solo e nel silenzio, mi muovo piano fra le tombe, partendo sempre da quella di mio padre. E cerco volti noti e "fattarelli", nelle foto sulle lapidi e a volte ci scappa la risata, altre volte una fotografia.
E' così, fotografare tombe mi lega al mio paese, alla storia di queste terre.
E quando si fa ora di tornare è sempre più tardi di quello che pensavo.
Oggi non andrò, c'è troppa gente, meglio domani...
g

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