che vuol farsi accarezzare
tienilo con te vicino
leggi, fatti coccolare.
Del paese di Molina,
del suo popolo racconta
perchè solo i popolani
hanno già la frase pronta.
Lo scrittore è un dilettante,
ne fa una ne fa tante,
può esser Sindaco o Giullare
l'importante è esagerare.
Ogni tanto fa casino
passan gli anni ma è un bambino,
prendilo così com'è
può far ridere anche te.
http://www.dariodanti.it/blog.php?view=4834
Filastrocca dell'acqua di tutti
Scritta da Viola (la figlia) e Alberto (prof. Vannucci, il babbo).
Quest'ultimo sarà con me, Sabato a Molina.
Viva l'acqua che è di tutti
lava i visi belli e brutti
lava i piedi e anche le mani
di tutti gli esseri umani.
Viva l'acqua che è comune
e tirando su la fune
sale l'acqua su dal pozzo
così bevi se hai il singhiozzo.
Viva l'acqua che disseta
scorre liscia come seta
dalla bocca fino a lì
dove poi... si fa pipì.
Viva l'acqua che solleva
chiunque ha sete e se la beva
di sorgente o rubinetto
è anche meglio del chinotto!
Viva l'acqua che è preziosa
più di ogni altra cosa
può valer più d'un diamante
e non deve costar niente.
Viva l'acqua che è preziosa
più di ogni altra cosa
può valer più d'un diamante
e non deve costar niente.
Viva l'acqua che è di tutti
bimbi, piante, rospi e gatti
dei giganti e dei serpenti
tutti gli esseri viventi.
allego comunicato stampa inviato ai giornali toscani due giorni fa da ETS
RispondiEliminagrazie
m.s.
All'attenzione degli organi di informazione
Oggetto: presentazione del libro di Gabriele Santoni a Molina di Quosa, 1 dicembre, Piazza di Sopra, ore 17.30. Molina mon amour, Edizioni ETS 2012.
Ricorda una festa di paese, un appuntamento in piazza fra amici e conoscenti. Un clima del tutto informale, insomma, per presentare il libro di Gabriele Santoni, Molina mon amour. Storie di un paese del Lungomonte pisano, appena uscito per le Edizioni ETS. Il primo dicembre, alle 17,30, proprio al "Magazzino di Antonio", a Molina di Quosa (accanto al circolo ARCi, in Piazza di Sopra) l'autore si è dato appuntamento, per parlare del libro, con il Brenda (Simone Gabriellini), il capo villaggio Angiolino Bernardi, presidente del circolo ARCI di Molina, e il prof. Alberto Vannucci, che arriva direttamente dall'Università di Pisa.
Narrazione semiseria, intrecci di storie di persone che vivono con amore una comunità, senza retorica, e con tanta ironia. Ci sono maestri e mestieri di vita e i "posti" crocevia di storie e racconti tramandati negli anni. Un bar e il barbiere, il calzolaio e un cinema. La sezione del Partito e un circolo ricreativo. Dal meccanico e in macelleria. Panificio, elettronica. Soprannomi, più che nomi. Impossibili, eppure etichette per destini incrociati, inesistenti e rampanti allo stesso tempo: Gary, Sega, Tonfo, Rampola, Scelba, Pioviscolo, il Noni, il Fava, Mondomaiale, lo Sceriffo, Dondo, Buino, Caccole, il Popi, Lisciolino, il Vanni, Tomaione… e poi il Sonno (che era lento) e la Febbre (cagionevole di salute) perché «i paesi, si sa, certe cose te le ricordano tutta la vita».
per info:
Edizioni ETS
www.edizioniets.com
info@edizioniets.com