Eccoli qui sopra e purtroppo un po' sfocati , Pompeo e la Licia, sua moglie a metà degli anni sessanta.
Fotografati durante una gita sul lago di Garda.
Eh sì, Pompeo, Lorenzo Barbuti, figlio di Aladino e della Irma organizzava anche gite.
Di mestiere vendeva dal prosciutto alle bombole del gas, nel negozio di alimentari, che ancora oggi resiste con Massimo suo figlio, alla fine dell'isolato dove ora c'è anche la farmacia.
Davanti a villa Annamaria.
Ma Pompeo era un vulcano di idee e un grande organizzatore di viaggi.
A lui Alpitour "ni faceva una sega..."
Era anche un gran dormitore; una volta al bar, mentre dormiva, gli tolsero scarpe e calzini e gli tinsero i piedi col carbone, senza che lui si accorgesse di niente. Anche la Licia era una dormitrice. Alle Acli dove andava a giocare a tombola, marcava un numero ogni tre, tanto si appisolava. Erano però una coppia speciale ed eccentrica. La Licia è ancora sulla piazza, Pompeo si è avviato da un po', ma nessuno se lo scorda.
Negli anni sessanta organizzava gite appunto. Ne ricordo alcune sui Laghi, dove ho partecipato. Altre, a Napoli (ma il pulman si ruppe a Cassino) e a Venezia, dove mia madre non mi portò perchè diceva che era uno strapazzo. E come non dargli torto. Partenza rigorosa a mezzanotte del Sabato, viaggio tutta la notte, visite veloci ai monumenti e pranzo al sacco. Ritorno la domenica sera. Tutto in 24 ore. Strepitoso.
E sul pulman cori e grandi risate. E dalla mattina dopo, un racconto in paese lungo un mese e l'invidia di chi non c'era potuto essere.
"La semplicità che è difficile a farsi" (chiedo scusa se scomodo Bertolt Brecht) , a Molina non era una regola.
Ecco una foto speciale che ho trovato di una gita di allora
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